Scoperta una piramide nell’Atlantico a quaranta metri di profondità
A trovare questa vasta struttura sottomarina è stato il proprietario di un’imbarcazione.
Navigando in quella zona, grazie ad un sistema sonar di rilevamento digitale, ha individuato sul fondale la presenza di questa strana montagna dalla forma insolitamente regolare.
Che là sotto ci sia qualcosa di interessante è confermato anche dal Governo di Lisbona: la piramide ora è oggetto di indagini da parte della Marina portoghese.
Ma, ha aggiunto Luiz Fagundes Duarte, segretario regionale per la Pubblica Istruzione è da escludere che si tratti di un manufatto umano, vista la sua posizione, a circa 40 metri di profondità nell’oceano”.
Oltre ad avere una base quadrata, infatti, la struttura sembra anche perfettamente definita ed è esattamente orientata rispetto ai punti cardinali proprio come la Grande Piramide di Giza.
Potrebbe dunque essere la testimonianza, ormai sommersa dal mare, di una civiltà fiorente in epoche remote proprio alle Azzorre?
Un’ipotesi coerente con gli ultimi scavi condotti dall’APIA, l’Associazione Portoghese della Ricerca Archeologica che ritiene di avere trovato le prove della presenza di insediamenti umani già migliaia di anni fa, molto prima insomma della scoperta ufficiale delle isole, datata al 1325. Ultimamente nell’arcipelago sono state trovate varie strutture piramidali protostoriche, alcune alte fino a 13 metri, allineate con il sorgere del sole nel solstizio d’estate. L’anno scorso, poi, proprio a Terceira, sono emersi esempi di pittura rupestre molto antichi.
Terceira- detta anche “l’isola lilla”- si trova nel bel mezzo del Nord Atlantico, proprio in quel tratto di mare- aldilà delle Colonne di Ercole(oggi Stretto di Gibilterra) - nel quale Platone aveva immaginato la mitica isola di Atlantide, scomparsa in un ribollire di acqua nel giro di un solo giorno, devastata da un terremoto e da un maremoto di dimensioni apocalittiche.
Nel corso degli anni, interpreti platonici ed archeologi alternativi hanno collocato la civiltà atlantidea un po’ ovunque: da Santorini ai Caraibi, dalla Spagna all’India, senza mai trovare prove concrete della veridicità del racconto del filofoso greco, considerato dagli storici niente più che una leggenda.
Gli studiosi hanno fatto anche un rapido calcolo: le terre attualmente coperte da 40-50 metri d’acqua, dovrebbero essere state sommerse da quella grande onda legata all’improvviso scioglimento dei ghiacci circa 12.500 anni fa. Dunque, se davvero nell’oceano delle Azzorre si nasconde un edificio piramidale, deve essere stato costruito prima di quella data. Insomma, entro il 10.500 a.C.

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